Gela. Le mensilità arretrate verranno interamente saldate entro settembre.
E’ stata raggiunta una prima intesa tra le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm e i vertici dell’Ati Amarù-Elettroclima srl.
La protesta dei lavoratori. Gli operai in forza alla società Elettroclima srl, negli scorsi giorni, si sono fermati, contestando i continui ritardi nei pagamenti. Pur in presenza di diverse commesse lavorative, tra gli impianti della raffineria Eni di contrada Piana del Signore, la proprietà avrebbe praticamente bloccato gli stipendi. Pochi acconti e versamenti fermi da cinque mesi. I segretari provinciali dei metalmeccanici Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese hanno avuto un lungo confronto anche con i rappresentanti di Confindustria Centro Sicilia. Alla fine, l’intesa è stata raggiunta. Gli stipendi di giugno verranno regolarmente pagati, così come quelli di maggio. Rispetto alle mensilità arretrate, attraverso una serie di anticipazioni, saranno del tutto completate entro settembre. I circa venti operai dell’Elettrocima srl sono da tempo in difficoltà proprio per la mancanza di pagamenti da parte della proprietà.