Gela. Un occhio all’orologio ed un altro alla Madonna. La processione della Madonna delle Grazie sta attraversando la città seguita da un fiume di fedeli. I gelesi confermano la loro particolare vocazione verso una ricorrenza che rappresenta un segno di devozione per grazia ricevuta. Il simulacro della Madonna con il bambino attraversa tutta la città con diverse soste al grido di “Viva Maria!”.
Così come accadde nel 1996 anche quest’anno la festività coincide con un evento sportivo molto sentito, ovvero i quarti di finale tra Italia e Germania agli Europei. I fedeli che seguono da sempre la processione sostengono che quest’anno si sta procedendo speditamente. Cosa accadrà alle 21 non lo sappiamo ancora.
Dalla chiesa dei Cappuccini il lungo corteo si muove verso l’ospedale, poi di ritorno attraversa via Europa, via Manzoni, via Bonanno, corso Vittorio Emanuele e ritorno per la chiesa. Al suo rientro i tradizionali botti.