Gela. L’obiettivo è quello di essere ambiziosi, puntando magari alla serie B. La Pro Gela si organizza. Dopo aver mantenuto la serie C1 di calcio a 5 prova a rinforzare la società.
Il suo fondatore, Antonio Caglià, nella classica cena di fine stagione, lo ha detto chiaramente. “Mi sono stancato della serie C1…”, il che ovviamente non vuol dire che intenda retrocedere in serie C2. “Per essere promossi in serie B servono risorse importanti – ha detto Caglià – se troviamo uno sponsor adeguato potremo anche provarci”.
Caglià è anche consigliere di lega dilettanti e non a caso tra gli ospiti della serata c’erano il responsabile regionale della federazione di calcio a cinque, Silvio Bevilacqua e il segretario Paolo Mendola. “Sono rimasto affascinato dal potenziale strutturale di questa città – ha detto Bevilacqua. Con Antonio Caglià abbiamo visitato tutti i campetti, oltre che i due palazzetti e lo stadio. Le potenzialità sono enormi. Sarebbe un peccato non sfruttarle.
C’è anche un vivaio da non trascurare. Auguro alla Pro Gela di poter ottenere la promozione, ma è importante fare i passi giusti. Ne abbiamo visto tante società che si sono rivelate delle meteore che oggi non sono neanche affiliate”. Il calcio a cinque annovera 165 società a dimostrazione di una crescita sempre costante.