La presunta banda di Sant'Ippolito, revocati i domiciliari ad Antonio Fusco: è indagato nell'inchiesta "Praesidium"

Gela. Lascia gli arresti domiciliari e avrà il solo obbligo di dimora in città. I giudici del riesame di Caltanissetta hanno accolto, nella gran parte, le richieste formulate dai difensori di fiducia...

14 giugno 2017 17:31
La presunta banda di Sant'Ippolito, revocati i domiciliari ad Antonio Fusco: è indagato nell'inchiesta "Praesidium" - L'operazione tra le strade di Sant'Ippolito
L'operazione tra le strade di Sant'Ippolito
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Gela. Lascia gli arresti domiciliari e avrà il solo obbligo di dimora in città. I giudici del riesame di Caltanissetta hanno accolto, nella gran parte, le richieste formulate dai difensori di fiducia

del sessantunenne Antonio Fusco, coinvolto nell’indagine “Praesidium”.
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L’inchiesta sulla presunta banda di Sant’Ippolito. Per i pm della procura e per i poliziotti del commissariato, Fusco avrebbe spalleggiato la presunta banda della zona di Sant’Ippolito, ritenuta responsabile di furti e danneggiamenti in città. I legali Flavio Sinatra e Raffaela Nastasi, che assistono l’indagato, hanno però decisamente ridimensionato l’eventuale ruolo dell’uomo, escludendo comunque un suo coinvolgimento nei fatti contestati. Così, i giudici nisseni del riesame hanno revocato i domiciliari.

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