Gela. Trentacinquemila euro pagati per una Porsche Cayenne che si è volatilizzata come i soldi già versati. I soldi versati. Non è da escludere che possa esserci un’organizzazione ben strutturata dietro al raggiro subito da un gelese, intenzionato appunto ad acquistare l’auto dopo averla individuata su un portale internet specializzato. I versamenti chiesti dal presunto venditore sono stati effettuati per intero. L’auto, però, è stata piazzata ad un altro cliente e dei soldi non c’è più traccia. Così, l’acquirente ha scelto di sporgere denuncia davanti ai magistrati di Varese. Il passaggio di proprietà della vettura, almeno sulla carta, sarebbe dovuto avvenire proprio in un centro del varesotto. Il cliente raggirato, dopo il pagamento del primo anticipo richiesto, ha ottenuto la possibilità di verificare le condizioni della Porsche da acquistare e, così, per il tramite di un amico arrivato sul posto, ha proseguito nei pagamenti prima di poter entrare in possesso della vettura. Il passaggio, però, non è mai avvenuto proprio perché l’auto è stata venduta ad un altro cliente e i soldi subito trasferiti su conti diversi, di modo da farli sparire. Adesso, i magistrati lombardi hanno avviato indagini. Altri casi dello stesso tipo sarebbero stati denunciati negli scorsi mesi. L’uomo al centro della vicenda ha già dato mandato ad un legale di fiducia, l’avvocato Joseph Donegani, che seguirà l’intera vicenda.