Gela. Un vero e proprio scontro tra l’amministrazione comunale e i revisori della municipalizzata Ghelas.
La nomina di Romano. Tutto ruota intorno alla nomina di Vincenzo Romano, scelto negli scorsi mesi proprio dalla giunta per guidare il consiglio di amministrazione della società in house, completamente controllata dall’ente comunale. I revisori dei conti, infatti, hanno mosso non pochi dubbi rispetto al possesso dei requisiti da parte del neo a.d. di Ghelas. Adesso, la questione verrà valutata da un esperto esterno, un legale, al quale il sindaco ha chiesto di formulare un parere pro veritate. “In questo modo – dice Messinese – cercheremo di fugare ogni dubbio”. Per Giuseppe Di Dio, Gaetano Lorefice e Salvatore Gnoffo, tutti componenti dell’organo revisore della municipalizzata, Romano probabilmente non sarebbe in possesso di tutti i requisiti richiesti dallo statuto.
La giunta, con in testa il primo cittadino Domenico Messinese e il vicesindaco Simone Siciliano, veri artefici della scelta di Romano, ha sempre sostenuto di aver individuato l’amministratore delegato avendo tutti i pareri tecnici favorevoli.
Non a caso, il sindaco e il suo vice si sono detti piuttosto meravigliati dal cambio di rotta dei revisori dei conti rispetto all’interpretazione dell’articolo 27 dello statuto societario, che elenca i requisiti previsti per la nomina ad amministratore delegato dell’azienda.
