Gela. Di certo, qualche lieve fiocco di neve, nelle ultime ore, è caduto sulla città.
La foto “ritoccata”. E’ altrettanto vero, però, che non è mai esistita la “nevicata” immortalata, soprattutto in una foto che, almeno nelle ultime ore, sta facendo il solito giro virale sui social, con in testa l’incontrastato “padre” facebook. Quella foto, con tanto di folta nevicata che cade su piazza Umberto I, è stata taroccata. Un ritocco, con un qualsiasi sistema di photo editing, e via all’Epifania imbiancata. In realtà, le cose stanno diversamente, come cerchiamo di mostrarvi anche nel confronto tra la foto originale, addirittura pubblicata su un apposito spazio del sito livesicilia.it, e quella incriminata. La foto originale, scattata peraltro da una nostra collaboratrice, la responsabile dello spazio Sensi(in)versi Evita Lorefice, risale ad inizio dicembre. Inviata il 9 dicembre e pubblicata intorno all’11 dicembre proprio su una pagina appositamente dedicata dalla redazione di livesicilia.it. La foto della “nevicata”, ovviamente, risale invece solo alle scorse ore. Che qualcosa non andasse per il verso giusto, lo si notava dando giusto uno sguardo allo sfondo che circonda l’albero di Natale allestito in piazza Umberto I. Sia nella foto originale, ribadiamo scattata ad inizio dicembre, sia in quella “imbiancata” appaiono le stesse tre persone. Medesimo numero di presenti in piazza in quel momento, abbigliamento identico, posizioni del tutto uguali. A questo punto, ci sarebbe da credere che i tre figuri abbiamo passato l’intero mese di dicembre, feste comprese, e la prima settimana di gennaio, con tanto di Epifania allegata, nella stessa posizione, con gli stessi abiti addosso e proprio sulle stesse mattonelle della piazza centrale. Segno evidente che qualcosa non quadra e che, giusto per produrre un’immagine diciamo “cool” della città (e, in questo caso, prendere in prestito il termine anglosassone appare più che appropriato date le temperature odierne non elevate), la foto originale sia stata artefatta inserendo la nevicata. Peraltro, sarebbe bastato dare un’occhiata, magari un pò più attenta, anche all’allestimento dell’albero natalizio. Al momento dello scatto originale, infatti, la novità voluta dall’amministrazione era ancora in fase di allestimento rispetto alla forma definitiva assunta nei giorni successivi. A questo punto, mistero svelato in attesa che la dea Cerere, anche se sulla sua identità non sono certamente mancate congetture più o meno “storiche”, si riprenda piazza Umberto I. Insomma, qualcuno ci ha provato. Non ci appare come la “truffa” del secolo nè riteniamo la vicenda così importante per le sorti della città (volevamo solo rispondere all’inusitato virus della condivisione che impone verità, anche quando la verità è ben distante dai radar). In fondo, anche Paul Thomas Anderson, nella sua epopea filmica condensata nel lungometraggio “Magnolia”, fece piovere rane dal cielo di Los Angeles.
