La morte del trentunenne Scicolone, proseguono attività investigative: medici indagati
Per i familiari c'è l'esigenza di avere certezze su quanto accaduto
Gela. Le indagini sono in corso e i pm della procura le stanno coordinando. Intorno alla morte del trentunenne Andrea Giuseppe Scicolone, deceduto in ospedale dopo aver accusato un malore, nella propria abitazione, le attività investigative proseguono. Sono tre, in questa fase, i medici del nosocomio indagati. Procura e carabinieri stanno sviluppando approfondimenti dopo le segnalazioni giunte dai familiari che chiedono chiarezza su quanto accaduto al giovane. Scicolone, solo tre giorni prima di morire, aveva fatto perdere le proprie tracce, poi ritrovato dai militari dell'arma. Le sue condizioni non sembravano preoccupanti. Una caduta, nella propria abitazione, forse dovuta a un malore, ha preceduto l'arrivo all'ospedale “Vittorio Emanuele”, dove il giovane ha perso la vita. Pare infatti che il quadro clinico si sia aggravato ma per i familiari c'è l'esigenza di avere certezze. E' stato condotto un esame autoptico sul cadavere del trentunenne. La famiglia sta seguendo le indagini, assistita dal legale Angelo Cafà.
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