Gela. Hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. La rissa per ragioni condominiali. I sette fermati dopo la maxi rissa di qualche settimana fa nella zona di Punta Vigne si sono presentati davanti al giudice Ersilia Guzzetta. Difesi dagli avvocati Salvo Macrì e Giuseppe Licata, devono rispondere alle accuse dopo l’arresto eseguito dai carabinieri a poche ore di distanza dal violento confronto, scoppiato nei pressi delle palazzine popolari della zona. Saverio, Daniele, Alessandro, Rosario e Davide Scilio, Grazio Fausciana e il marocchino Mounir El Ouazzani si sarebbero affrontati, almeno stando alla ricostruzione degli investigatori, a seguito di questioni condominiali, legate a pagamenti da effettuare. Già in fase di udienza di convalida, il giudice li rimise tutti in libertà, senza applicargli altre misure cautelari. Uno dei legali, l’avvocato Salvo Macrì, ha contestato anche la sussistenza degli elementi a sostegno dell’accusa di rissa.