Gela. Avrebbe cercato di fuggire dalla sua abitazione di via Omero, dopo essersi accorto della presenza dei carabinieri, che poi sequestrarono circa centocinquanta grammi di marijuana. Il ventiduenne Nicolò Vinciguerra lascia il carcere e viene trasferito agli arresti domiciliari. La decisione è stata adottata dai giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta, ai quali si è rivolto il suo difensore di fiducia, l’avvocato Filippo Spina. Il legale riteneva sproporzionata la misura cautelare imposta al giovane, che secondo l’accusa avrebbe resistito al fermo impostogli dai carabinieri.
Oltre alla marijuana, secondo l’accusa destinata allo spaccio, sono stati sequestrati trecento euro in contanti. La droga era in parte già suddivisa in dosi, nascoste all’interno di barattoli.