Gela. Aveva a disposizione dieci dosi di marijuana, probabilmente destinate allo spaccio in città.
Così, è scattato l’arresto per il ventiduenne Simone Morello. Era a bordo di un’auto quando è stato effettuato un controllo da parte degli agenti di polizia del reparto prevenzione crimine di Palermo. La droga era all’interno di una borsa e Morello è stato bloccato dopo un breve inseguimento: adesso, si trova ai domiciliari. Una denuncia è partita anche per un venticinquenne che era a bordo della stessa auto fermata nella zona di via Mare.
Un tentato furto in ospedale. In nottata, invece, è stato bloccato il ventiduenne Samuele Palmeri. Il giovane stava tentando di rubare una motoape all’interno del parcheggio dell’ospedale Vittorio Emanuele. E’ stato uno dei vigilantes della Ksm in servizio al nosocomio ad accorgersi di ciò che stava accadendo e ad allertare gli agenti delle volanti. Il vigilantes sarebbe stato più volte colpito. Palmeri è stato trasferito ai domiciliari all’interno della propria abitazione. Due presunti complici, invece, sono stati denunciati a piede libero. Il ventiduenne, nelle ore successive, si è presentato davanti al giudice per l’udienza di convalida. L’arresto è stato convalidato ma gli è stato imposto solo l’obbligo di firma, con la revoca dei domiciliari, in base a quanto chiesto dal suo legale di fiducia, l’avvocato Fabrizio Ferrara. La procura, invece, chiedeva la conferma degli arresti domiciliari.
