Gela. Sono stati direttamente i dirigenti provinciali e locali leghisti ad occuparsi del deposito della lista per le regionali di fine settembre. Il partito locale, che fa perno soprattutto sul coordinatore cittadino Raffaele Carfi’ e sul consigliere comunale Emanuele Alabiso, ha scelto di affidarsi al medico Roberto Alabiso. In lista sarà insieme ad Oscar Aiello, del gruppo dirigente provinciale, e all’insegnante di Milena Valeria Vella, che si muoverà in uno dei territori più battuti dal parlamentare regionale forzista Michele Mancuso. Il deposito della lista è stato formalizzato nelle ultime ore. “La nostra linea è stata chiara fin dall’inizio – spiega Carfi’ – a differenza di altri non siamo abituati a fare cambi in corsa o giravolte politiche. Siamo sicuri di avere una lista forte che può avere un ruolo importante”. Dello stesso avviso è il coordinatore provinciale Michele Vecchio. “Questi sono i nostri candidati e la lista era già ben chiara. Sono circolati altri nomi, privi di fondamento. Riteniamo di essere nelle condizioni per poter ambire ad un seggio”, dice
In città, tre anni fa, i leghisti erano con il vento in poppa, tanto da aver espresso il candidato a sindaco, poi battuto al ballottaggio dall’avvocato Lucio Greco. Con il tempo, il progetto si è trovato davanti all’esigenza anche di un ripensamento e il nuovo corso per il rilancio è stato affidato a Carfi’, con l’assenso dei vertici salviniani. Le regionali saranno un primo terreno da sondare, per pesare il partito, che in consiglio comunale schiera Emanuele Alabiso mentre l’ex candidato a sindaco Giuseppe Spata sembra piuttosto distante, ormai preso dalla collaborazione istituzionale con il gruppo “Liberamente”. Il nome di Roberto Alabiso, che ha trascorsi di politica attiva risalenti nel tempo, non era tra quelli preventivati, almeno alla vigilia. Toccherà a lui approcciarsi ad urne comunque molto complesse, con una competizione che già si preannuncia più che serrata, con soli tre seggi disponibili.