Gela. Il progetto privato che ha condotto alla realizzazione di una vera e propria rete idrica in contrada Manfria, dopo anni di attesa, sarebbe sotto la lente di ingrandimento
dei magistrati della procura e dei militari della guardia di finanza.
La rete idrica realizzata da un consorzio privato. Le verifiche sarebbero partite nelle scorse settimane, anche a seguito di segnalazioni arrivate dai manager di Caltaqua. Tra gli elementi d’indagine approfonditi non verrebbe escluso neanche quello delle tariffe applicate dal consorzio privato che gestisce la rete. I militari della guardia di finanza avrebbero già avviato la fase di acquisizione di documenti legati al progetto. Nelle scorse ore, in consiglio comunale, la tensione si è fatta sentire proprio su questo tema. I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle hanno presentato un’interrogazione alla giunta, chiedendo dati sul progetto di rete idrica a Manfria. Il sindaco Domenico Messinese ha tacciato la richiesta come strumentale, sottolineando che, dopo decenni di promesse, la rete idrica nella frazione balneare sia oramai una realtà consolidata.