Gela. “La giunta a breve si schiererà politicamente e l’area di riferimento è quella dei moderati di centro. Dichiarazioni di una gravità assoluta sul piano politico che offendono una città intera”.
“Questa giunta va sfiduciata…”. I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle attaccano il vicesindaco Simone Siciliano che non ha escluso la possibilità di una giunta, a breve, pronta a collocarsi politicamente. “Non lo fa il sindaco eletto, l’unico legittimato a farlo – spiegano – no, lo fa chi non ha mai chiesto di essere votato dai cittadini. Lo fa qualcuno che i cittadini non hanno selezionato. Siamo davanti ad un’offesa dell’azione democratica. Di fronte ad un nominato che esclude il sindaco eletto, ormai relegato a mera comparsa. Un nominato che tra le righe definisce il bilancio atto tecnico, dimenticandosi che è il massimo atto di politica gestionale di un’amministrazione. Cosa faranno adesso i consiglieri comunali eletti dal popolo. Sceglieranno di saltare sul carro del nominato o rispetteranno la democrazia e voteranno la sfiducia ad un’amministrazione trasformista e priva di programma?”.
“Il centro, per noi, è quello vicino agli interessi dei cittadini”. Il vicesindaco, intanto, ribadisce il concetto, “non permetteremo mai che chi dal risultato delle elezioni è uscito dalla porta provi a rientrare dalla finestra – dice – ho citato Sicilia Futura solo come un esempio delle fibrillazioni in atto e non l’esempio principale di quel fermento civico che tende a creare nuovi scenari in contrapposizione alle logiche disfattiste di partiti in crisi che penalizzano la partecipazione democratica di chi oggi guarda la politica con indifferenza e spesso anche disprezzo, perché delusi da partiti sempre più litigiosi e distanti dagli interessi dei cittadini. Per noi, il centro è quello che sta a tutela degli interessi dei cittadini”.
