Gela. “L’unica cosa seria che avrebbe potuto fare il sindaco Domenico Messinese era sospendere il suo vice Simone Siciliano”.
“Dichiarazioni simili sono molto gravi”. Lucio Greco, esponente di Un’Altra Gela ed ex candidato alla poltrona di sindaco alle amministrative dello scorso anno, ritorna sulla possibile collocazione politica della giunta. “Dichiarare, così come ha fatto il vicesindaco – continua – di essere moderati di centro, quando si è stati eletti con il Movimento cinque stelle, sa di truffa e suona come una volgare presa in giro nei confronti di tutti i cittadini. Pensare che ad affrontare i gravi e drammatici problemi della nostra città debbano essere simili personaggi, fa venire i brividi e ci esorta ad intervenire con decisione. Non si può fare affidamento su chi si lascia andare a simili dichiarazioni e dopo poco cerca spudoratamente di smentire, senza peraltro riuscirci”. Greco, a questo punto, si appella ai gruppi politici rappresentati in consiglio comunale. “Tutte le forze politiche, pur nella diversità delle proprie ideologie – conclude – devono dimostrarsi unite nel mandare a casa, al più presto, chi sta facendo sprofondare nel baratro la nostra città”.
