Gela. Le nomine in giunta sono oramai acqua passata, a Palazzo di Città, probabilmente già entro le prossime settimane, si cercherà di mettere mano alla ridda di incarichi, soprattutto tecnici, che in poco tempo sono stati garantiti dall’amministrazione comunale. I consiglieri del Movimento cinque stelle sembrano intenzionati a mettere mano alle carte che hanno assicurato gli incarichi, sia per i progetti da finanziare con i soldi del Patto per la Sicilia sia negli uffici appositamente costituiti per l’aggiornamento del prg e la catalogazione dei beni dell’ente. Non escludono una richiesta ufficiale di atti.
Gli incarichi. Tutto ruota intorno ai parametri utilizzati. I professionisti scelti sono stati individuati perché, magari, vicini alla giunta, oppure per le loro competenze? Nel mirino delle verifiche, ci sarebbe anche la short list dalla quale hanno attinto i funzionari del municipio per gestire le “chiamate”. Tra i capitoli da valutare, inoltre, ci sarebbe il ritorno di alcuni professionisti, già in forza alla società esterna Politecnica, che hanno ripreso possesso degli uffici del settore urbanistica, nel quadro del servizio di sanatoria edilizia. Incarichi e veleni, a Palazzo di Città, sono un copione già visto in tante occasioni.
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