Gela. Bisogna fare in fretta per cercare di salvare le sorti dei lavoratori della Ghelas multiservizi. L’azienda, infatti, stando all’ultima legge di stabilità, non potrà più rimanere nell’orbita di una gestione comunale.
“Siamo già in ritardo – spiega il sindacalista della Filcams Cgil Emanuele Scicolone – c’è davvero tanta preoccupazione fra i lavoratori. A questo punto, abbiamo deciso di rivolgerci direttamente all’autorità garante per la concorrenza e il mercato, l’unica in grado di poter decidere su eventuali deroghe alla disciplina”.
Gli operatori della Ghelas, in ogni caso, respingono l’ipotesi di passare sotto una gestione privata: scelta, invece, che sembra convincere l’amministrazione retta dal sindaco Angelo Fasulo.
“Nessun privato – spiega ancora Scicolone – accetterebbe di buon grado di entrare nell’azionariato senza effettuare drastici tagli al personale. Noi non accetteremo alcuna soluzione che possa comportare la perdita di posti di lavoro”. Già per la prossima settimana, è stata indetta un’assemblea alla quale potrebbero partecipare anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale. “Questo – conclude il sindacalista – è il mese decisivo. Se adesso non riusciamo a prendere una netta posizione, sarà tutto inutile. Le possibilità normative ci sono e devono essere sfruttate. L’amministrazione, sotto questo profilo, deve aiutarci”.