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La Ghelas apre agli ultimi in difficoltà, quindici operai assunti per un anno

Gela. Devono sopperire ad enormi difficoltà economiche legate sia ad esperienze di detenzione in carcere sia all’assenza di qualsiasi prospettiva lavorativa. Così, almeno per un anno, opereranno alle...

A cura di Super User
15 aprile 2014 16:49
La Ghelas apre agli ultimi in difficoltà, quindici operai assunti per un anno -
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Gela. Devono sopperire ad enormi difficoltà economiche legate sia ad esperienze di detenzione in carcere sia all’assenza di qualsiasi prospettiva lavorativa. Così, almeno per un anno, opereranno alle dipendenze della Ghelas multiservizi, società controllata per intero dall’ente comunale.

Si tratta di quindici lavoratori segnalati dai funzionari dell’ufficio esecuzione penale di Caltanissetta e dagli assistenti sociali di Palazzo di Città. Si occuperanno di verde pubblico, illuminazione e manutenzioni generali.
Una possibilità data a chi, spesso, si è trovato a sbagliare, anche infrangendo la legge. Venti ore settimanali di attività in cambio di circa quattrocento euro: questo prevede l’accordo stretto tra i vertici della Ghelas e i funzionari comunali.
L’intesa durerà tre anni e servirà a creare un minino di occupazione in favore di ex detenuti o senza lavoro che, altrimenti, con difficoltà riuscirebbero a sbarcare il lunario. 

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