Gela. Dopo il rinvio a giudizio arrivato negli scorsi mesi, sono finiti davanti ai magistrati del tribunale di Agrigento. L’inchiesta sull’asse Gela-Licata. Quattro gelesi dovranno rispondere, in dibattimento, alle accuse mossegli. Sono stati coinvolti in una vasta indagine su un presunto giro di droga che avrebbe riguardato soprattutto Gela e Licata. Così, le accuse dei pm agrigentini vengono mosse nei confronti di Giovanni, Enrico e Diego Nastati, difesi dall’avvocato Dionisio Nastasi. L’inchiesta ha riguardato anche Emanuele Ferrigno, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, accusato solo di essere dietro ad un presunto combattimento illegale di cani. Gli stessi pm e le forze dell’ordine avviarono l’inchiesta partendo da una serie di sequestri effettuati proprio nella zona di Licata.Il giro di droga si sarebbe concentrato principalmente sull’acquisto e lo spaccio di cocaina. A giudizio, ci sono anche Andrea Spiteri, Nicola Fabrizio Marino, Francesco Ferranti, Eugen Sterian e Antonino Cammilleri. Si ritornerà in aula a marzo.
