Gela. Il blitz venne messo a segno nel gennaio di sette anni fa. Adesso, arriva la prescrizione per cinque imputati che, insieme ad altri presunti complici, avrebbero fatto parte
di una vasta rete di spacciatori, attiva in città.
L’inchiesta “Focus”. I carichi di droga arrivavano dalle due piazze principali della Sicilia, Palermo e Catania. L’indagine venne ribattezzata “Focus”. Il giudice Miriam D’Amore, così come indicato anche dal pubblico ministero Pamela Cellura, ha disposto il non doversi procedere nei confronti di Carmelo Marangolo, Diego Cosenza, Massimo Paolo Ravalli, Domenico Savà e Luca Vizzini. Tra le accuse contestate dai magistrati della procura, c’era anche quella della disponibilità di armi. Il tempo trascorso, però, ha agevolato l’intervento della prescrizione che, così, chiude il dibattimento nei confronti dei cinque. Una linea sostenuta dai difensori, gli avvocati Flavio Sinatra, Francesco Enia, Maurizio Scicolone, Angelo Cafà, Giuseppe Smecca, Giacomo e Maria Elena Ventura.