Gela. La discoteca “Caligola”, da tempo, era finita nel mirino dei clan. Cosa nostra e stidda avevano l’obiettivo di spartirsi i profitti.
Le associazioni antiracket sono parti civili. Così, iniziarono le richieste di denaro ai danni degli ex gestori del locale. Per quei fatti, a processo sono finiti Giuseppe Trubia, Carmelo Fiorisi e Enrico Maganuco. Davanti al giudice del tribunale di Caltanissetta, i difensori hanno già provveduto a chiedere riti alternativi. Fiorisi e Maganuco, infatti, hanno optato per il patteggiamento. Verrà sottoposto al giudizio abbreviato, invece, l’altro imputato, ovvero Giuseppe Trubia. I fatti vennero ricostruiti dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta dopo la denuncia di uno degli ex gestori presi di mira dai clan che, adesso, si è costituito parte civile. Stessa scelta fatta dalle associazioni antiracket Fai e Gaetano Giordano, assistite dagli avvocati Salvo Caradonna e Giuseppe Panebianco.