La differenza di religione non è un limite

 
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Gela. Il progetto “Mediterraneo tra passato e presente” ha permesso a venti studenti turchi di essere ospitati da alcune famiglie in città. Lo scambio culturale è stato ideato grazie all’aggancio di un docente gelese Rino Anzaldi che insegna in Turchia.

A febbraio i ragazzi del liceo classico Eschilo avevano visitato Istanbul. I liceali di Istanbul sono stati ospitati da alcune famiglie. “La differenza di religione e tradizioni non ha rappresentato limiti di nessun tipo -afferma Olimpia Messina insegnante che ha accompagnato gli alunni in Turchia – abbiamo pensato a questo progetto per far conoscere i ragazzi una sponda del mediterraneo che si suol immaginare come qualcosa di esotico però con grande sorpresa si è scoperto che i turchi non sono quelli dell’immaginario collettivo, per esempio i turchi non fumano e sono molto ospitali”.
I ragazzi che hanno aderito al progetto hanno trovato le città siciliane e i piatti tipici, splendidi. “Le culture sono simili, abbiamo trovato bellezze che non immaginavamo esistessero -affermano – gli arancini e i cannoli non li dimenticheremo facilmente. Abbiamo migliorato il nostro italiano arricchendolo con parole siciliane perché noi siamo “picciriddre”.

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