La crisi Eurotec, via al confronto tra sindacati e proprietà: si spinge per coprire i pagamenti ai lavoratori

Gela. Parte il confronto tra le segreterie sindacali di Fiom, Fim e Uilm e la proprietà di Eurotec, società metalmeccanica da anni impegnata nell’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana del Signo...

A cura di Redazione Redazione
09 giugno 2017 16:00
La crisi Eurotec, via al confronto tra sindacati e proprietà: si spinge per coprire i pagamenti ai lavoratori -
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Gela. Parte il confronto tra le segreterie sindacali di Fiom, Fim e Uilm e la proprietà di Eurotec, società metalmeccanica da anni impegnata nell’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore.

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Le lamentele dei lavoratori. Negli scorsi giorni, i lavoratori hanno iniziato a manifestare tutto il loro malcontento davanti ai ritardi nei pagamenti. Un sit-in spontaneo si è tenuto nei pressi dell’ingresso di raffineria. Adesso, i segretari provinciali dei metalmeccanici Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese vogliono verificare, insieme ai responsabili del gruppo, se vi siano prospettive immediate per coprire i pagamenti, proseguendo l’attività. La società è sottoposta ad una procedura di concordato preventivo, gestita da un delegato scelto dal giudice civile. Non è da escludere che i sindacati possano richiedere un faccia a faccia anche con il professionista scelto dai giudici. Negli ultimi giorni, però, sembrano essersi aperti alcuni spiragli che potrebbero consentire di coprire i pagamenti richiesti a gran voce dagli operai, in ogni caso pronti a non bloccare l’attività del gruppo.

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