Gela. Bloccato dai poliziotti del commissariato, che lo trovarono con la cocaina in un locale del centro storico. E’ stata chiesta la condanna ad otto mesi di reclusione per il quarantenne Ciro Schiattarella. Finito a processo, davanti al giudice Ersilia Guzzetta, si è dovuto difendere dalle accuse. Fu il titolare del locale ad accorgersi che lo stesso Schiattarella stava sniffando cocaina, nonostante la presenza di altri clienti. Così, arrivò la polizia. L’imputato, difeso dall’avvocato Nicoletta Cauchi, ha sempre sostenuto che la droga non era destinata allo spaccio ma solo al consumo personale. Nella sua abitazione, venne sequestrato un bilancino di precisione, che per gli investigatori sarebbe servito a confezionare le dosi da spacciare.
Il pm Sonia Tramontana ha chiesto la condanna. La difesa, invece, ha ribadito il fatto che in quel locale Schiattarella fosse andato non per spacciare la cocaina ma per consumarla.