Gela. Incendi e danneggiamenti notturni, ma anche tanta microcriminalità. In una città videosorvegliata, però, mancano le telecamere o, comunque, sono obsolete per assicurare il necessario supporto agli investigatori. Il capogruppo del Megafono Sara Bonura, così, torna a chiedere lumi sull’attuale sistema di videosorveglianza presente in città. Con un’interrogazione, che verrà discussa nel corso della prossima seduta di question time, il consigliere chiederà dati certi sia sulla sostituzione del sistema oramai vetusto sia sulla presenza di un fondo economico, necessario alle manutenzioni.
“Dovrebbe essere disponibile un fondo da circa quarantamila euro – spiega il consigliere – vorrei capire se i soldi sono stati impegnati e, soprattutto, a che punto è l’iter per la realizzazione di un sistema più innovativo di videosorveglianza. Sono vicende troppo importanti per essere trascurate, soprattutto in una città come la nostra”.