La Chiesa nissena fondata dai Galletti, campane da leggenda e privilegi papali incredibili

Chiesa Madre di San Cataldo: da cappelle crollate al legame con il Laterano, campane monumentali, indulgenze e reliquie rare!

A cura di Redazione
13 settembre 2025 11:00
La Chiesa nissena fondata dai Galletti, campane da leggenda e privilegi papali incredibili - Foto: Sir87/Wikipedia
Foto: Sir87/Wikipedia
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Nel cuore di San Cataldo, il maestoso Duomo dedicato all’Immacolata Concezione, meglio noto come Chiesa Madre, racconta una storia fatta di potere, fede e miracoli. Eretta sulla rupe più alta della città per volere della nobile famiglia Galletti nel 1632, è diventata molto più di un semplice luogo di culto: è la prima in Sicilia ad aver siglato un legame speciale con la Arcibasilica Lateranense, guadagnandosi così indulgenze plenarie riservate finora solo ai santuari più importanti d’Italia.

La Chiesa fondata dai Galletti e le sue trasformazioni

Voluta nel 1632 dal barone Vincenzo Galletti, la Chiesa Madre fu edificata per diventare l’anima religiosa della nascente comunità. Ma nel 1695, un crollo coinvolse il transetto destro: la cappella del Crocifisso e quella di San Cataldo furono devastate, costringendo la comunità a una ricostruzione completa, guidata dal principe Giuseppe Galletti, fratello del vescovo Pietro, che consacrò il tempio il 9 maggio 1739.
L’architettura barocca, con pianta basilicale, tre navate e cupola centrale, richiama stili e maestranze legate a Vaccarini, seppure l’autore esatto resti sconosciuto.

Campane da leggenda e restauro monumentale

Nel 1740-45 furono gettate nella torre campane gigantesche: la più imponente pesava circa 30 quintali, suonata fino al 1889, poi rifusa il 14 febbraio 1898, dedicata al Santissimo Crocifisso e all’Immacolata. Il trasporto richiese l’aiuto di buoi e dell’intera comunità, in una cerimonia rimasta scolpita nella memoria di San Cataldo.

Tra il 2015 e il 2016, un importante restauro ha rinnovato facciata e impianto elettrico per 223.643 €, cofinanziati al 50% dalla Conferenza Episcopale Italiana, permettendo al Duomo di riaprire al culto con un nuovo splendore.

Indulgenze e privilegi papali maiuscoli

Nel 2019, il Duomo è stato ufficialmente affiliato alla Arcibasilica del Laterano, ricevendo decreto della Penitenzieria Apostolica e indulgenze plenarie perpetue per le principali solennità: il 9 dicembre, 8 dicembre, 27 dicembre, 24 giugno, 29 giugno, Ascensione e in giorno stabilito da pellegrinaggio collettivo.
Un riconoscimento che ha trasformato la Chiesa Madre in polo spirituale di prima importanza, capace di attirare fedeli ininterrottamente, come fosse un "pezzetto di Roma" nel cuore del Nisseno.

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