Gela. Anche la chiesa si mobilita per il lavoro. Il vescovo di Piazza Armerina Michele Pennisi si è incontrato nella sede dell’episcopio di Piazza Armerina con un folta delegazione dei sindacati confederali.
Si è parlato anche del futuro dei lavoratori dell’indotto, di commercio e agricoltura. Il vescovo ha auspicato «reti di protezione adeguate attraverso i nuovi investimenti promessi dall’azienda e la dichiarazione dello stato di crisi da parte delle autorità competenti sia regionali che nazionali ed ha invitato i sindacati a continuare il dialogo evitando gesti che potrebbero peggiorare la situazione». La Chiesa diocesana cercherà attraverso la Caritas diocesana e quelle parrocchiali, le associazioni di volontariato ed in collaborazione con le istituzioni pubbliche, le forze imprenditoriali e sindacali di attivare tutti quegli interventi che potranno attutire l’impatto della crisi sulle fasce più deboli e meno tutelate della popolazione.