La bomba dei rifiuti interrati, un altro lavoratore ammette: "Sversavamo come ha detto Pistritto"
Gela. Un’indagine in corso confermata dal procuratore capo Fernando Asaro e un altro ex operatore che ammette lo smaltimento illecito dei rifiuti. Ulteriori risvolti emergono dopo la denuncia pubblica...

Gela. Un’indagine in corso confermata dal procuratore capo Fernando Asaro e un altro ex operatore che ammette lo smaltimento illecito dei rifiuti. Ulteriori risvolti emergono dopo la denuncia pubblica di Emanuele Pistritto, che davanti alle telecamere Rai del programma “Nemo” ha dichiarato di aver interrato rifiuti industriali pericolosi. “Confermo al cento per cento”, ha detto un altro lavoratore che è stato intercettato dalla troupe Rai, ma che non ha voluto rivelare la sua identità. “Li chiamavano lavori in economia”, ha raccontato. Si sarebbe trattato invece di smaltimento illecito di rifiuti, intombati nel sottosuolo. “Sono iniziate indagini – ha detto il procuratore capo Fernando Asaro intervistato da Marco Maisano – la zona indicata era già stata soggetta a verifiche. Spero che sia solo l’inizio di una lunga sequenza di denunce”.
Tra le bombe ambientali, la troupe Rai è arrivata nell’area dell’ex discarica Cipolla, un altro buco nero conosciuto da decenni e che attende ancora l’intervento di bonifica. “Smaltire in questo modo era normale”, ha spiegato il militare della capitaneria di porto Salvatore Orami, tra quelli incaricati di seguire decine di indagini su reati ambientali legati al ciclo industriale. Industria e danni ambientali continuano a mietere conseguenze su un territorio già costellato di morti e malati.