Gela. L’assessore Nadia Gnoffo, in questo 8 marzo dedicato ai diritti delle donne, ha voluto ribadire le proprie convinzioni. E’ intervenuta, questa mattina in tribunale, durante la cerimonia per la consegna della panchina rossa.
Spiega inoltre che “oggi, come ogni 8 marzo, ci ritroviamo a celebrare la giornata internazionale dedicata alla donna e abbiamo il dovere di trasformare questa giornata in un giorno di lotta. Perché, diciamoci la verità, per tutte noi è già una sconfitta il solo fatto di avere un giorno specifico per celebrare l’universo femminile. E allora ricordiamoci di noi sempre, non solo oggi. Ricordiamo le donne, ieri, vittime di violenza e prevaricazioni di ogni genere e oggi, invece, protagoniste anche nei teatri di guerra, non solo in Ucraina ma in tutto il mondo. Ricordiamo e onoriamole ogni giorno tutte quelle donne che, quotidianamente, devono lottare per conquistarsi un posto nella società, partendo sempre un passo indietro rispetto agli uomini. Ricordiamo e onoriamo ogni giorno tutte le donne, senza alcuna distinzione, che vivono al di fuori degli stereotipi di “moglie e mamma”. Ricordiamole ed onoriamole per la loro bellezza di essere umano, fatta di cadute e rinascita. Ricordiamole ed onoriamole ogni giorno, ma soprattutto lottiamo per cambiare lo stato delle cose perché, in caso contrario, non può esserci nessuna festa oggi, ma solo la rinnovata consapevolezza che sarà una giornata, ancora una volta, solo di facciata. E continuerà ad esserlo finché parleremo ancora di disparità sul luogo di lavoro. Finchè ci sarà anche solo un “se l’è cercata”, finché ci sarà anche una sola donna vittima di violenza cieca e di abuso. Ecco perché il migliore augurio che oggi mi sento di fare a tutte noi è che non sia più necessario un 8 marzo da celebrare. Lasciamo le mimose a fiorire sugli alberi. Donne sempre e non solo per un giorno”.