Gela. E’ stata ammessa la costituzione di parte civile dell’Agenzia delle Entrate.
L’accusa di evasione fiscale. La richiesta del legale Giuseppe Laspina è stata accolta dal giudice Ersilia Guzzetta, che ha disposto l’apertura del dibattimento. A processo, ci sono i proprietari della società Elettroclima snc, per anni impegnata nell’indotto della raffineria Eni. Verifiche e controlli contabili fecero emergere una presunta maxi evasione fiscale. Un buco che avrebbe riguardato circa un milione di euro di Iva non versata e l’omissione di ritenute d’acconto per novecentomila euro.
Contestazioni che vengono mosse a Orazio, Valentina e Carmelo Bonincontro, componenti del gruppo societario che controllava l’azienda. A processo, ci sono inoltre alcuni referenti ai quali sarebbero state intestate anche quote societarie. Negli scorsi mesi, è arrivato il rinvio a giudizio per sei imputati. I primi testimoni verranno sentiti nel corso delle prossime udienze, a cominciare dai finanzieri che accertarono la presunta evasione. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Antonio Gagliano, Filippo Spina, Enrico Aliotta, Calogero Giardina e Giusi Morteo.