Gela. Lascia il carcere di Balate e sarà sottoposto all’obbligo
di dimora e di firma a Scordia, dove vive.
Arrestato dopo la tensione nella concessionaria d’auto. Il trentaduenne Anthony Ferraro si è presentato davanti al giudice delle indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia, successivo al suo arresto. I poliziotti l’hanno bloccato all’interno della concessionaria d’auto Lucauto, lungo la 117 bis Gela-Catania. Per l’accusa, avrebbe cercato di aggredire il personale dell’attività commerciale, con l’intenzione di portare via un’automobile. “Non volevo estorcere nulla – ha spiegato al giudice – ho chiesto informazioni per l’acquisto di un’automobile. Quando il personale mi ha spinto fuori, ho perso la testa”. Difeso dall’avvocato Francesco Vilardita, il trentaduenne ha risposto alle domande del giudice che, alla fine, gli ha imposto una misura cautelare diversa da quella della detenzione in carcere, mentre le indagini a suo carico comunque proseguiranno. Una decisione analoga alla richiesta giunta dai pm della procura.