Gela. Finirono nella rete dei magistrati della procura
e dei carabinieri del reparto territoriale, che misero a segno il blitz “Bombola d’oro”.
L’indagine “Bombola d’oro”. Due minorenni si trovano davanti ai giudici del tribunale di Caltanissetta per rispondere del possesso e dello spaccio di droga. Avrebbero fatto parte di un gruppo di pusher, scoperto proprio al termine dell’inchiesta. Difesi dagli avvocati Carmelo Tuccio e Angelo Licata, i due giovani hanno sempre escluso di aver spacciato. In aula, sono stati sentiti altrettanti carabinieri che parteciparono all’indagine. I militari hanno ripercorso le fasi di quelle attività. Nel corso del loro esame, è emerso comunque come uno degli imputati fosse stato fermato per controlli, senza che i militari accertassero la disponibilità di droga. In aula, si tornerà a dicembre, quando potrebbe essere emessa la decisione.