Gela. Torna in libertà, con la misura della sorveglianza speciale, il trentaduenne Luigi Morinello. La relazione favorevole. Negli scorsi anni, è stato coinvolto nell’inchiesta “Bombola d’oro”, tutta incentrata su un vasto giro di spaccio di droga in città. I giudici del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta avevano già accolto la richiesta del suo difensore di fiducia, l’avvocato Davide Limoncello, concedendogli gli arresti domiciliari. Una richiesta arrivata dopo il verdetto negativo della Cassazione. Intanto, il trentaduenne ha finito di scontare, per intero, la pena impostagli dai giudici a conclusione del giudizio scaturito dal blitz antidroga e, così, torna libero. La difesa ha fatto perno, soprattutto, sul contenuto positivo delle relazioni redatte dai funzionari del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. La condotta tenuta in carcere da Morinello ha spinto i funzionari del Dap a rilasciare un giudizio favorevole ad un’eventuale pena alternativa alla detenzione, escludendo un suo eventuale collegamento con la criminalità locale.