Gela. Il centro sinistra attacca l’amministrazione a cinquestelle e lo fa su di un terreno “minato”, quello dei rimborsi e degli incarichi. La missione a Roma e il commercialista candidato nella lista del movimento. Con due diverse interrogazioni il Partito Democratico, durante la seduta di question time, ha chiesto spiegazioni sia sulla prima missione al Ministero dello sviluppo economico a Roma, con la partecipazione al viaggio anche della segretaria personale del sindaco, sia sulla recente nomina del commercialista Emanuele Bonaventura nell’organo di revisione contabile della Srr che ha preso il posto dell’Ato Cl2 in liquidazione. Il consigliere comunale Salvatore Gallo, senza mezzi termini, ha definito “una gita” la missione romana al ministero per l’analisi del contenuto dell’accordo di programma sul caso Eni. “Chiedo di sapere – si è rivolto agli assessori in aula – se la legge prevede il rimborso anche per le spese sostenute dalla segretaria personale del sindaco. Mi risulta, inoltre, che ci sia stato un anticipo delle spese di viaggio. Non sarebbe stata sufficiente la sola presenza del sindaco e del suo vice piuttosto che una delegazione composta da tre assessori oltre al sindaco e alla sua segretaria? Sono state prodotte tutte le gustifiche previste?”. L’amministrazione in aula, rappresentata dagli assessori Nuccio Di Paola, Francesco Salinitro e Fabrizio Morello, non ha saputo dare troppe spiegazioni a causa dell’assenza sia del primo cittadino Domenico Messinese che del vice sindaco Simone Siciliano, impegnati fuori sede per attività istituzionali. Il capogruppo democratico Giuseppe Ventura, invece, ha chiesto spiegazioni sulla nomina, tra i revisori dei conti della nuova Srr, del commercialista Emanuele Bonaventura, candidato alla recenti amministrative proprio nella lista dei 5 stelle a sostegno di Domenico Messinese. “Non mi risulta – ha detto Ventura – che la scelta sia stata effettuata per il tramite di un bando. Forse, l’essere stato candidato nel Movimento 5 stelle viene ritenuta una nota di merito rispetto ad altri professionisti?”. Pur in assenza del sindaco, e quindi senza avere tutti i dati a disposizione, l’assessore Fabrizio Morello ha comunque confermato che il professionista scelto per l’incarico ha accettato la decurtazione del compenso da 8 a 4 mila euro.
L’incarico legale contestato. Gela Città e Un’Altra Gela, con i consiglieri Giovanni Panebianco e Anna Comandatore, hanno chiesto chiarimenti in merito alla nomina di un legale abruzzese per rappresentare l’ente comunale in un procedimento tributario sorto dall’eventuale riscossione dell’Ici sulle piattaforme del gruppo Eni. Panebianco e Comandatore ritengono la scelta anomala a seguito sia del compenso previsto per il professionista sia delle procedure adottate per individuarlo. L’assessore Morello, però, ha sottolineato come già nei primi due gradi di giudizio l’ente comunale abbia ricevuto un verdetto sfavorevole nonostante sia stato patrocinato da due legali della città che “riceveranno ugualmente laute parcelle”. Con la scelta di uno specialista, stando a Morello, l’ente risparmierà. Il legale, infatti, ha già concesso una consulenza sul caso che potrebbe permettere all’ente d’incassare diversi milioni di euro.
Si va verso un contenzioso con la Politecnica. Per il gruppo del Pd, inoltre, mancherebbe chiarezza anche sulle due nomine, nell’arco di un mese, di altrettanti dirigenti nella ripartizione urbanistica. Il vice capogruppo del Pd Romina Morselli ha parlato di un settore strategico privo, allo stato attuale, di una guida stabile. L’assessore Francesco Salinitro, però, ha risposto facendo leva “sulla riorganizzazione di tutti gli uffici per cercare di rispondere ai cittadini”. Sul caso della sospensione del contratto con l’azienda emiliana Politecnica, incaricata di svolgere ogni attività sul versante delle pratiche di condono edilizio, lo stesso assessore Francesco Salinitro ha messo in luce un contrasto tra i tecnici comunali e quelli dell’azienda sugli importi da versare. “Abbiamo sospeso il contratto – ha detto – perché siamo davanti ad un contenzioso latente. Probabilmente, si aprirà una causa giudiziaria. A mio parere, i tecnici comunali hanno ben interpretato tutte le clausole contrattuali”. Sono stati i consiglieri di Un’Altra Gela, con il capogruppo Vincenzo Cascino, a portare in aula la questione.
“Montelungo da recuperare”. Un’Altra Gela ha inoltre chiesto chiarimenti sullo stato dei due cimiteri cittadini con l’assessore Di Paola che ha preannunciato un primo stanziamento di fondi. Sempre Di Paola, rispondendo ai consiglieri di Reset 4.0 Luigi Di Dio e Francesca Caruso, ha confermato i primi interventi di copertura del manto stradale dopo i recenti lavori condotti soprattutto nella zona di Sant’Ippolito per il rifacimento delle condotte idriche. Guido Siragusa del Polo Civico ha chiesto lumi, seppur in assenza dell’assessore competente Pietro Lorefice, rispetto ad un piano di riorganizzazione scolastica ritenuto “calato dall’alto”. Proprio l’assenza in aula di Lorefice ha indotto l’esponente di Un’Altra Gela Salvatore Sammito a non trattare l’interrogazione sul prossimo futuro del servizio per il trasporto speciale dei disabili. In aula, erano presenti i dodici operatori ancora in attesa di risposte dopo la rinuncia della cooperativa Matusalemme. “Il parco di Montelungo è una nostra priorità – ha concluso l’assessore Nuccio Di Paola rispondendo a Guido Siragusa – vorremmo suddividerlo in quadranti da gestire per il tramite di associazioni scelte con un bando. E’ un polmone essenziale”. La conferma d’interventi di derattizzazione e manutenzione in diverse contrade balneari è stata indicata dalla giunta rispetto alle richieste arrivate dal consigliere del Megafono Giuseppe Guastella.