Gela. Un blitz organizzato dagli agenti di polizia della squadra mobile di Caltanissetta all’interno di un appartamento di via Tonini, nel cuore del centro storico.
Hashish in cambio di denaro. Alla fine, venne sequestrato un chilo d’hashish che tre corrieri palermitani stavano consegnando al cinquantottenne Maurizio Di Bartolo. Per lui, è stata decisa la condanna a due anni di reclusione, a conclusione del giudizio abbreviato ottenuto dal suo legale di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone. Insieme al cinquantottenne, davanti al gup Paolo Fiore c’erano anche i palermitani Giovanni Traina e Calogero Nicosia, difesi proprio dagli avvocati Maurizio Scicolone e Maurizio Savarese. Il primo ha patteggiato ad un anno e quattro mesi di reclusione; per Nicosia è stata decisa la condanna a due anni. I tre corrieri palermitani raggiunsero via Tonini a bordo di una Mercedes per consegnare l’hashish e ritirare il denaro da Di Bartolo. La droga, stando agli inquirenti, era destinata ad essere piazzata in città.
