Gela. “Un frocio pentito”. Nel centrodestra cittadino, qualcuno
l’ha sparata grossa.
Il post contro Crocetta. La definizione, che certamente lascia il tempo che trova e non ha alcuna giustificazione, né politica né di qualsiasi altro genere, l’ha “coniata” il segretario cittadino di Riformisti e Conservatori Francesco Agati. In un post, pubblicato sulla sua pagina facebook, insulta il presidente uscente della Regione Rosario Crocetta, arrivando a definirlo, appunto, “un frocio pentito”. “Se saremo bravi dobbiamo fare emergere chi è verament Crocetta– si legge nel post pubblico – un frocio pentito e la defunta sinistra che appoggiati dalla magistratura di Gela hanno distrutto irrevocabilmente prima Gela ora la Sicilia”. Ad Agati, che ha un passato politico in diversi gruppi della destra locale, da poco transitato anche in Fratelli d’Italia, non vanno giù, forse, le scelte sessuali dell’ex sindaco. Peraltro, non fa passi indietro. “Ho scritto solo quello che penso di lui – dice – avrei dovuto utilizzare l’espressione gay? E’ più elegante? Crocetta e la magistratura che gli sta vicino stanno danneggiando la città. Lui si è costruito un’intera carriera sull’antimafia, senza alcun contenuto, e intanto la città non ha neanche un porto fruibile”. Quindi, nessun ripensamento. Il post, pubblicato ieri, è ancora sulla sua pagina, utilizzato per lanciare il personale sostegno alla candidatura alla presidenza della Regione di Nello Musumeci. “Per chi non l’avesse capito – si legge ancora nel post – è iniziata pure in questa pagina Facebook la campagna elettorale per portare Nello Musumeci alla Regione Siciliana”. Cosa c’entri tutto questo con la sessualità di Crocetta è un mistero. Un post passato praticamente inosservato, nessun commento, nessuna reazione, soprattutto politica. Forse, “frocio pentito” non indigna neanche gli indignati di mestiere.
