Gela. L’ormai ex gestore del distributori di carburanti Esso, Giancarlo Scicolone, torna a rivendicare l’utilizzo di piazza Mattei, opponendosi, con un nuovo ricorso al Tar di Palermo, alla delibera con la quale la giunta comunale Messinese ribadiva l’intenzione di “non procedere ad alcun affidamento dell’area perché si intende utilizzare come spazio pubblico”. La diatriba tra Scicolone e le due amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi cinque anni, va avanti, ormai, dal 2010, passando dalla volontà del Comune di riqualificare il sito realizzando un distributore per mezzi elettrici, alla successiva demolizione (avvenuta a giugno) fino alla sentenza del Tar di Palermo dello scorso 3 giugno di sospensione del provvedimento di demolizione del distributore di carburanti di piazza Enrico Mattei. Oggi la piazza è libera da strutture, inutilizzata e delimitata dalle transenne in attesa che l’amministrazione decida cosa farne. Secondo il dirigente del settore Urbanistica, Emanuele Tuccio, le richieste di Scicolone non hanno fondamento.
“E’ tutto lineare – assicura Tuccio – Senza avere alcun titolo, Scicolone ha fatto ricorso al tar con procedura d’urgenza per avere la sospensiva che poi gli è stata riconosciuta. Si tratta comunque di un rinvio dell’udienza, fissata ad ottobre 2016, che nella discussione entrerà nel merito. Il tribunale amministrativo regionale ha detto al Comune di comunicare, con un atto formale, le proprie intenzioni. Il procedimento comunque si è chiuso con la notifica dell’atto, dove viene spiegata la volontà dell’amministrazione di non volere affidare il piazzale a terzi per restituire l’area alla collettività”.