Gela. “L’eroina l’abbiamo acquistata a Villabate, nel palermitano”. Ad ammetterlo, davanti al giudice delle indagini preliminari Lirio Conti, è stato il quarantacinquenne Salvatore Stamilla. Gli interrogatori. Negli scorsi giorni, è stato arrestato dai carabinieri insieme al quarantaseienne Giuseppe Bevelacqua. Entrambi erano a bordo della vettura fermata nei pressi di via Venezia. In totale, sarebbero stati sequestrati oltre sessanta grammi di eroina. Stamilla ha però confermato che la droga sarebbe servita solo per il consumo personale. “In città – ha precisato – non riuscivo a trovarla e così ho deciso di andare nella zona di Palermo. La dovevamo dividere”. Difeso dall’avvocato Salvo Macrì, è stato sentito all’interno del carcere di Balate, dove è detenuto. Nelle scorse ore, il gip ha ascoltato anche l’altro indagato Giuseppe Bevelacqua. Avrebbe confermato di aver accompagnato in auto Stamilla solo dopo aver ricevuto un’espressa richiesta. “Della droga non so niente”, ha spiegato. Difeso dall’avvocato Arturo Carrabino, ha ribadito di aver risposto alla richiesta di Stamilla, privo di patente ormai da anni. Il gip Lirio Conti ha comunque confermato le misure imposte ai due indagati. Salvatore Stamilla rimane in carcere a Balate mentre Giuseppe Bevelacqua, incensurato, continua ad essere sottoposto agli arresti domiciliari.