Gela. Puntare sull’entusiasmo e sulla fiducia ritrovata per conquistare domenica al “Vincenzo Presti” un’altra vittoria. Dopo il rotondo successo contro il Castrovillari, i biancazzurri del Gela dovranno confrontarsi con un’altra calabrese. Si tratta della Palmese. Quinta forza del campionato e secondo miglior attacco. Gli uomini di mister Infantino sono consapevoli della complessità della gara considerando il potenziale e la solidità degli avversari. Ed è per questo che si continua a lavorare per mantenere il gruppo compatto all’insegna dello spirito di sacrificio in cui tutti sono indispensabili per il raggiungimento di traguardi importanti. Della delicata sfida contro i calabresi ha parlato uno dei giocatori più emblematici di questo Gela, Francesco Evola. “E’ un bel gruppo – dice – lavoriamo con entusiasmo e voglia. Dove mi trovo meglio? Ovvio che il mio ruolo è quello di centrocampista ma se serve anche dietro do una mano. La punizione ? Lo scorso anno ho segnato tre gol in Spagna. Ci provo tanto in allenamento ma serve anche fortuna”.
Non sarà tesserato il brasiliano Agostini, che non ha superato la settimana di allenamento.
In casa della Palmese ,però ,non si sta vivendo un momento particolarmente tranquillo. La società allenata da Mario dal Torrione rischia l’esclusione dal campionato di serie D oltre ad un’ammenda di 300 mila euro e la squalifica per cinque anni del suo presidente Giuseppe Carbone. È questa la richiesta della procura a seguito dell’inchiesta denominata “Dirty soccer” che ha investito, tra le altre, anche la Palmese. La sentenza di primo grado arriverà già entro le prossime due settimane. Intanto, sul fronte Gela da segnalare gli allenamenti differenziati per Simone Brugaletta a seguito di un risentimento muscolare. Il difensore è comunque tra i convocati.
