Gela. “La richiesta è arrivata sul mio tavolo solo negli scorsi giorni. Comunque, ho iniziato a esaminarla. Non credo sia necessario un regolamento apposito. La disciplina sulle commissioni d’inchiesta già esiste”.
Un possibile accordo sulla commissione d’inchiesta. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia sta valutando la richiesta firmata dai consiglieri del Movimento 5 stelle e relativa alla formazione di una commissione d’inchiesta che si occupi di accertare l’eventuale esistenza di anomalie nella gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. “La parola definitiva – aggiunge – spetta sempre al consiglio comunale”. Negli scorsi giorni, i militari della guardia di finanza hanno provveduto ad acquisire atti tra gli uffici di Palazzo di Città legati proprio al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti attualmente gestito dal gruppo campano Tekra. La commissione d’inchiesta, quindi, potrebbe vedere la luce qualora in consiglio comunale si trovi un accordo complessivo tra schieramenti. Il nuovo bando di gara, invece, potrebbe essere pubblicato entro i primi mesi del prossimo anno. “Prima – dice l’assessore Simone Siciliano – dobbiamo attendere la scadenza della proroga già concessa alla Tekra”.