Gela. La pratiche di sanatoria edilizia, insieme al relativo appalto da anni gestito dalla società emiliana Politecnica, potrebbero tornare nuovamente al centro della contesa tra i consiglieri del Movimento cinque stelle e l’amministrazione comunale.
Un’interrogazione in aula. “Stiamo già preparando un’interrogazione – spiega il consigliere grillino Virginia Farruggia – la nuova normativa nazionale è fin troppo chiara. Per certificare le pratiche di sanatoria edilizia è sufficiente che un tecnico le accerti attraverso una propria perizia. Se non dovesse arrivare la risposta dagli uffici comunali, la pratica si intende autorizzata. Ovviamente, sono previsti tutti i necessari controlli finalizzati ad evitare possibili abusi. E’ una semplificazione che, a questo punto, rende inutile un appalto tanto dispendioso, almeno sul fronte finanziario, come quello assegnato alla Politecnica”. Da mesi, i grillini acquisiscono atti e documenti relativi proprio alle proroghe concesse a Politecnica. “In realtà, avevamo già sollevato la questione davanti all’assessore Francesco Salinitro – conclude il consigliere – non abbiamo mai ricevuto veri impegni dalla giunta. Adesso, li interrogheremo in aula anche per comprendere quale sia la loro posizione sul tema. Non dimentichiamoci che si parla di un appalto da diversi milioni di euro e che, da anni, pesa sulle casse del Comune”.
