Gela. Un project financing privato per la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero di Farello finito nel piano triennale delle opere pubbliche. Il no arrivato dal consiglio comunale. L’imprenditore interessato a costruire rimasto “scottato” dall’esito negativo.
Ma sono necessari altri loculi privati nel cimitero di Farello? Di recente, si sono conclusi i lavori appaltati alle dieci confraternite che hanno costruito nuove cappelle da assegnare. Adesso, spetterà proprio a loro, a titolo di scomputo, realizzare ulteriori loculi per conto dell’ente comunale.
Nuovi loculi privati? “Ne abbiamo in abbondanza”. “Da un punto di vista di loculi privati – dice l’assessore con delega ai cimiteri Giuseppe Ventura – non sono necessari altri innesti. Anzi, quelli a disposizione superano le nostre previsioni. Il vero problema, invece, sono i loculi comunali. Tra un anno, se i numeri sono quelli fino ad oggi registrati, rischiamo di dover riattivare la pratica delle requisizioni”. L’affare dei cimiteri, di certo, fa gola a molti, soprattutto sul fronte delle aziende private.
Il no del consiglio e gli imprenditori risentiti. Un caso che, durante la discussione in aula consiliare sul piano triennale delle opere pubbliche, ha aperto un vivace confronto all’interno della stessa maggioranza. Alla fine, è stato cassato. Tra i corridoi di Palazzo di Città, alcuni consiglieri di maggioranza non hanno nascosto perplessità sull’inserimento di un project financing privato nel piano triennale delle opere pubbliche. Dopo il no, anche se in maniera informale, spiegazioni sono state chieste dai titolari del gruppo imprenditoriale interessato a costruire a Farello.
