Gela. In attesa che vengano realizzati i sistemi per la fornitura idrica in zone ancora non coperte, dovrà essere Caltqua, tramite le proprie autobotti, a fornire gli utenti che lo chiederanno. Il servizio di autobotti. E’ stato il sindaco Domenico Messinese a firmare l’ordinanza indirizzata al gruppo italo spagnolo che gestisce il servizio idrico integrato. Un servizio, ovviamente, a pagamento: ovvero, chi avrà bisogno delle forniture dovrà pagare il servizio di autobotti effettuato dagli operatori di Caltaqua. Quindi, niente padroncini privati che, negli scorsi anni, hanno effettuato il servizio soprattutto nelle zone balneari. Il provvedimento firmato dal sindaco è arrivato dopo che i tecnici comunali hanno ribadito l’inutilizzabilità delle autobotti a disposizione dell’ente. Ovviamente, se i mezzi di Caltaqua non dovessero coprire le richieste, allora potrebbe scattare la denuncia da parte dell’amministrazione comunale. Quello del sindaco sembra quasi un messaggio indirizzato al gruppo Caltaqua, all’indomani delle polemiche scaturite dal progetto di un consorzio privato, appoggiato dalla giunta, pronto a realizzare un sistema per la fornitura idrica permanente a Manfria.