Gela. “Una commissione maltrattata e ignorata”. Torrenti risponde a Siragusa. La pensa così Antonio Torrenti, presidente della commissione comunale sviluppo economico rispondendo al consigliere del Polo Civico Guido Siragusa che, in merito alla valutazione delle osservazioni sull’Accordo di programma, ha messo in discussione l’utilità del passaggio proprio dalla commissione presieduta da Torrenti, composta anche da Vincenzo Giudice, Anna Comandatore, Angela Di Modica e Carmelo Orlando. Per il presidente, quindi, le considerazioni arrivate da Siragusa sarebbero fuori luogo. “Chi dichiara tali cose – aggiunge Torrenti – è peraltro lo stesso che ha già fatto parte della stessa commissione permanente sviluppo economico”. Proprio sul fronte dell’accordo di programma, redatto dall’amministrazione comunale nel tentativo di definire le linee d’investimento alternative a quelle fissate nel protocollo d’intesa con Eni del novembre di due anni fa, Torrenti non usa mezzi termini. “Abbiamo atteso fin oltre il tempo necessario le controproposte e le riflessione che sarebbero dovute giungere dai vari partiti rappresentanti in consiglio comunale – continua – devo dire però che gli unici sin ora che hanno risposto alla richiesta ufficiale della quarta commissione sviluppo economico sono stati i cinque consiglieri del Movimento cinque stelle, che in un documento di oltre quindici pagine hanno rappresentato ciò che loro intendono per sviluppo sostenibile del territorio e quali direzioni e con quali progetti ed iniziative riprogrammare lo sviluppo del territorio della nostra città. Piuttosto, sia anche il Polo Civico a rispettare le regole del consiglio comunale ed a riconoscere la validità ed utilità delle commissioni permanenti”.
“Tutte le osservazioni vanno trasmesse alla commissione sviluppo economico”. Antonio Torrenti, però, si rivolge anche alla presidenza del consiglio e all’amministrazione comunale. “Aspetteremo che la presidenza del consiglio – conclude – nel breve tempo ci assegni tutte le osservazioni finora giunte ed attinenti l’Accordo di programma. Lo stesso invito rivolgo all’amministrazione comunale, ritenendomi comunque soddisfatto dalle aperture arrivate dall’assessore Simone Siciliano. Peraltro, nella recente conferenza dei capigruppo sul tema degli oneri di compensazione abbiamo chiesto che l’amministrazione dialoghi apertamente con il consiglio e dunque con le commissioni, compresa quella dello sviluppo economico, che sono e rimangono strumento per una migliore incisività dell’azione di indirizzo politico amministrativo del consiglio comunale”.