Gela. Un amarcord nel nome di monsignor Grazio Alabiso.
Juventina e Terranova tornano in campo per una gara di calcetto d’altri tempi. Da Giannone a Zuppardo, da Dio a Runza, da Cascino a Docente, potremo rivedere con qualche chilo in più e capelli grigi i protagonisti degli splendidi duelli di fine anni ottanta.
Rosanero e giallorossi contro per una partita voluta dall’associazione Snoopy di Massimo Catalano. Appuntamento al campetto dell’Opera Pia Pignatelli.
Monsignor Alabiso era un grande appassionato di calcio. Fratello di Emanuele, patron della Juventina, fu anche padre spirituale del club rosanero.