Gela. La conferma è arrivata dal primo vertice post-elettorale. Italia Viva già pensa a costruire un’alternativa all’attuale giunta Greco, dalla quale è uscita con le dimissioni dell’ex assessore Cristian Malluzzo. I terzopolisti ripartono dai risultati elettorali dell’avvocato Emanuele Maganuco, alle nazionali, e di Carmelo Migliore, alle regionali. La distanza dall’attuale giunta è sempre più netta e già qualche settimana fa l’avvocato Rochelio Pizzardi aveva spiegato che Italia Viva è pronta a costruire una coalizione che sia alternativa all’attuale governo cittadino. “Durante le settimane di campagna elettorale sono stati tanti le donne e gli uomini che si sono avvicinati con interesse alla realtà del terzo polo. È evidente che uno spazio politico è presente in città, come in provincia, e sia l’ottimo risultato di Emanuele Maganuco alle politiche che ancor di più quello di Carmelo Migliore alle regionali lo dimostrano. Queste sono le basi da cui partire – dice il segretario organizzativo Giuseppe Perna – per continuare a costruire un progetto alternativo a questa attuale amministrazione in vista delle prossime elezioni amministrative. Un progetto a cui noi abbiamo già iniziato a lavorare. Siamo disponibili a confrontarci con quelle forze politiche e civiche, che hanno una visione comune di città, uguale alla nostra. È palese dal dato di astensionismo che c’è una disaffezione, motivata dallo stato indecoroso in cui è ridotta la città e non solo. Ed è proprio ai delusi di questa politica, a chi non si sente rappresentato, a chi pensa che la politica vada fatta per il bene comune e non per le poltrone, che noi ci rivolgiamo”. Il gruppo di Italia Viva ribadisce che il percorso verso le prossime amministrative è già avviato e non annovera alcun dialogo con il sindaco e la sua giunta. “Noi siamo quelli che alle poltrone hanno rinunciato senza pensarci due volte, anche non avendo rappresentanza in consiglio comunale – aggiunge Perna – perché crediamo in un determinato modo di fare politica e mentre la gente affronta drammi quotidiani come il caro bollette o l’inflazione, è inaccettabile che il sindaco Greco permetta ai suoi assessori di mettere in piedi questi indegni teatrini, mediatici e politici. Serve rigido rispetto delle istituzioni e dei ruoli. Noi di Italia Viva nelle prossime settimane presenteremo un programma di attività aperte ai cittadini per continuare ad ascoltarli come fatto in campagna elettorale. A breve apriremo la sede e abbiamo in cantiere un grande evento per un dibattito politico sulla città di domani. Noi ci siamo e siamo alternativi a chi questa città l’ha portata nel baratro”.
Uno dei coordinatori, Nadia Di Francesco, conferma che il progetto non si ferma. “Ci siamo ritrovati dopo la competizione elettorale con la stessa positività e collaborazione di prima. Anzi, abbiamo riscontrato sentimenti assolutamente positivi e propositivi attorno a noi, di gente pronta a sposare i nostri prossimi obiettivi e progetti. Abbiamo allargato l’organigramma del partito – spiega – e l’abbiamo irrorato di nuova linfa vitale. La squadra si allarga e, grazie anche al grande risultato portato a casa il 25 settembre, siamo pronti a ripartire più carichi di prima”. Per i terzopolisti inizia sostanzialmente una nuova “vita” politica, con l’obiettivo delle amministrative e una cesura netta dalla giunta Greco.