Gela. “Il nostro, come abbiamo sempre detto, è un aiuto alla città. L’incontro ministeriale, per l’accordo di programma, era molto importante e abbiamo dato un apporto”. L’avvocato Rochelio Pizzardi, uno dei coordinatori cittadini di Italia Viva, non mette le mani avanti, almeno in termini di prossima giunta. I renziani, che all’assise civica non hanno rappresentanza, ma che nella giunta, ora azzerata, hanno schierato l’assessore Cristian Malluzzo, sembravano aver rotto politicamente con la maggioranza dell’avvocato Greco. A Roma, invece, i riferimenti nazionali di Italia Viva, ad iniziare dal senatore Davide Faraone, si sono messi a disposizione di Greco e dell’ingegnere Pietro Inferrera, in trasferta per incontri ministeriali. Accordo di programma e Cis, anzitutto, ma anche qualche interlocuzione politica, e il rapporto con i renziani sembra ripartire. “Se il sindaco decidesse di confermare la nostra presenza in giunta – aggiunge Pizzardi – il contributo lo daremo alla sua azione amministrativa e alla città. Non c’è dubbio. Siamo in attesa, come tutti gli altri. Aspettiamo la decisione di Greco. Onestamente, in questi giorni, ho letto di grandi manovre, delle quali non ho proprio riscontri”. Pizzardi non nega l’intenzione di avviare, anche in città, il progetto politico che dovrebbe mettere insieme renziani e forzisti. “Anche noi siamo stati informati, anche se già sapevamo che c’erano interlocuzioni tra i vertici dei due partiti – aggiunge – chiaramente, se il progetto si avvierà a livello regionale, anche in città inizieremo ad avviare il dialogo. Poi, un matrimonio si fa sempre in due e ci vuole la volontà di tutte le parti”. Il rapporto politico con il sindaco Greco sembra sicuramente meno instabile, rispetto alle ultime settimane. L’avvocato pare sia intenzionato a riconfermare Malluzzo e a tentare di avere dalla sua parte sia i renziani che i forzisti (in un progetto che potrebbe portare anche i colori della Nuova Dc di Cuffaro). Una direzione che poco piace, invece, al fronte “lealista”.
Pizzardi fa capire che Italia Viva non si ritiene “fanalino di coda” nella classifica dei possibili alleati dell’avvocato. “Fino a nuove comunicazioni – conclude – noi siamo in giunta, dimissionari, con l’assessore Cristian Malluzzo. Pensiamo di essere al pari di tutti gli altri. Spetta al sindaco far quadrare tutto, anche se non è così semplice. In ogni caso, continueremo a dare un contributo alla città, con i nostri rappresentanti istituzionali”. Se l’intesa con Italia Viva verrà riconfermata potrà dirlo solo l’avvocato Greco.