Gela. In un periodo ancora piuttosto embrionale nei progetti per le amministrative del prossimo anno, sono tra i gruppi più attivi. I renziani di Italia Viva si muovono sottotraccia e non fanno trapelare molto. In settimana, è prevista l’assemblea provinciale in città. Giovedì sera, vertici e dirigenti si vedranno probabilmente per cercare di perfezionare la traccia da seguire. L’ex premier Matteo Renzi, in questi mesi, sta sviluppando un progetto che tende anche verso il centro. In città, già prima dell’estate, gli esponenti locali di Italia Viva hanno condiviso uno dei primi tavoli ufficiali con il centrodestra anche se non erano mancati contatti con forze centriste e civiche. Il centrodestra è un orizzonte che per i vertici territoriali Iv può essere una delle vere alternative all’amministrazione Greco. Dalla giunta i renziani sono usciti un anno fa e non hanno avuto troppi ripensamenti. Emerse fin troppa distanza dall’avvocato Greco, anzitutto sul piano della gestione del servizio rifiuti. Quell’esperienza amministrativa è stata messa alle spalle e il gruppo locale lavora proprio per un’alternativa netta al progetto Greco. Proprio lo scorso anno, gli esponenti Iv si sono messi alla prova con le urne delle nazionali e delle regionali. Non c’erano grandi possibilità ma i dirigenti hanno voluto sondare il gradimento, anzitutto a livello cittadino e territoriale. Ora, cercheranno di strutturare un’alleanza nella quale puntano ad un ruolo non da gregari.
Non sembra esserci solo la prospettiva di centrodestra. C’è chi parla di “fermento” in queste settimane e anche forze civiche sono tornate a guardare ad Italia Viva. Ciò che potrebbe accadere tra le fila del Pd non è da sottovalutare: non è escluso che qualche pezzo dem possa decidere di prendere altre direzioni con progetti riformisti e meno indirizzati al centrosinistra puro. Quasi impossibile invece un connubio con i grillini del Movimento cinquestelle. I renziani, sia a livello cittadino sia nella sfera provinciale, stanno anzitutto definendo la strategia partendo dagli organismi di partito e l’assemblea è un ulteriore momento di questo primo approccio verso le amministrative 2024.