Iv al centrosinistra: "Non si accettino le prebende regionali per i contributi"

Una valutazione che arriva mentre in città, sempre più spesso, si delinea la possibilità di un avvicinamento più netto tra renziani e "modello Gela" del sindaco Di Stefano

17 settembre 2025 12:31
Iv al centrosinistra: "Non si accettino le prebende regionali per i contributi" -
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Gela. Il messaggio politico non necessita di particolari articolazioni. I renziani di Italia Viva, con il parlamentare nazionale Davide Faraone e il coordinatore provinciale Giuseppe Ventura, si rivolgono alle forze di centrosinistra. All'Ars non si cada nell'errore di accettare la suddivisione dei fondi per i contributi, nella maggior parte dei casi poi trasferiti nei territori, come accade un anno fa con i trecentomila euro, base fondamentale per gli eventi estivi organizzati dall'amministrazione comunale. "Nonostante scandali, richiami dei partiti nazionali e persino della magistratura contabile, all’Ars non si rinuncia ai cosiddetti emendamenti territoriali clientelari. Ancora una volta si prepara la solita spartizione, 27 milioni ai 45 deputati del centrodestra, 8 milioni ai 25 dell’opposizione. Dal centrodestra non ci aspettiamo nulla, i metodi sono sempre quelli. Ma chiediamo ai parlamentari del centrosinistra di smentire categoricamente che tutto ciò stia accadendo. È impossibile costruire una vera alternativa se si ripetono, anche in misura minore, gli stessi meccanismi consociativi", spiegano gli esponenti Iv. Una valutazione che arriva mentre in città, sempre più spesso, si delinea la possibilità di un avvicinamento più netto tra renziani e "modello Gela" del sindaco Di Stefano. ".Nessuno accetti risorse dei siciliani spartite a danno dei siciliani stessi. Si faccia ostruzionismo, se necessario, ma si blocchi questa pratica vergognosa. Quelle risorse devono andare agli interessi generali: ai bambini con disabilità che non hanno ancora messo piede a scuola per mancanza di assistenti, agli agricoltori che vedono andare in malora i raccolti per la siccità e l’assenza di acqua. La politica deve investire sul consenso libero e sugli interessi collettivi, non sullo scambio clientelare. Per questo rivolgiamo - continuano Faraone e Ventura - un appello ai segretari e ai capigruppo del centrosinistra, siate chiari e trasparenti. Dite pubblicamente che non ci saranno scambi e che nessuno accetterà prebende".

In foto i renziani Faraone, Ventura e Pizzardi

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