Gela. La Pista del Mediterraneo di contrada Zai è diventata per un giorno sede della Fmi (Federazione motociclistica italiana) che ha promosso un corso di formazione per istruttori di tecniche di guida fuoristrada sulla scia del campione Tony Cairoli. “La Fmi è consapevole dei campioni partoriti dalla Sicilia – tiene a precisare Raffaele Prisco – e mira a dare le stesse attenzione in tutte le regioni pur sapendo che l’economia crossista risiede nel nord della nazione. Il campione Tony Cairoli è una figura che ha dato tanto al motocross mondiale e adesso prosegue la sua attività da tecnico, associando la sua immagine ed esperienza a quello che noi insegniamo”.
La due giorni, voluta dal club Mx Montelungo, presieduto da Gaetano Riggio, ha permesso a quindici corsisti provenienti da tutta l’isola, di diventare istruttori ufficiali Fmi delle moto tassellate. Sono stati i docenti Raffaele Prisco (Ts4 enduro, coordinatore della direzione tecnica) e Mauro Grimaldi (Ts1 motocross) a coordinare le lezioni teoriche e pratiche. Quest’ultime si sono svolte proprio all’interno di una vasta area dell’impianto motoristico gelese, dove presto potrebbe sorgere un tracciato mini cross da associare all’imponente e riqualificato kartodromo provinciale.
“Obiettivo della Federazione è riqualificare il territorio organizzando attività formative – spiega Mauro Grimaldi – oltre a seguire nella carriera gli istruttori che stiamo formando oggi a Gela”.
“Le caratteristiche didattiche sono diverse da quelle tecniche – incalza Raffaele Prisco – L’istruttore non pensa ad andare forte ma a muoversi in sella alla moto, acquisendo una tecnica didattica motociclistica.
Ecco, di seguito, i nomi dei quindici partecipanti al corso di istruttore di tecniche di guida fuoristrada Fmi: Marco Barone, Francesco Caronia, Antonio Caruso, Alberto Casano, Salvatore Caschetto, Giovanni Falla, Ignazio Licata, Caruso Manfredi, Massimo Palidda, Alessia Piazza, Gaetano Riggio, Rocco Testa, Francesco Tomasello, Domenico Urso, Gabriele Vinciguerra.
